L'obiettivo di questa iniziativa è rendere accessibili e comprensibili le informazioni scientifiche riguardanti l'uso fraudolento di integratori alimentari adulterati, con particolare riferimento al caso dell’integratore "Epimen plus". Questo prodotto, arricchito illegalmente con farmaci per trasformarlo in un afrodisiaco, rappresenta un rischio per la salute pubblica e mette in luce la necessità di controlli più rigorosi. Attraverso una divulgazione chiara e priva di condizionamenti, l'articolo mira a sensibilizzare il pubblico sui pericoli derivanti dall'uso di prodotti non regolamentati e sul ruolo cruciale della farmacovigilanza. L'iniziativa è parte di un più ampio impegno volto a coinvolgere i cittadini nel dibattito sui temi medico-scientifici, promuovendo la comprensione del complesso mondo della Farmacologia, Farmacognosia e sulle problematiche di sicurezza associate all'uso del farmaco e di altri prodotti della salute. Gli articoli pubblicati in SIF Magazine sono scritti per fornire al cittadino informazioni affidabili, trasparenti e libere da interessi economici su temi di attualità legati all'uso e alla sicurezza di farmaci, integratori alimentari e nutraceutici, spiegando in modo semplice sia i benefici sia i potenziali rischi derivanti da un uso scorretto o non regolamentato. In tal modo, si può migliorare la qualità della vita e la salute della popolazione, fornendo dati scientifici certi e indipendenti, affinché i cittadini possano fare scelte consapevoli. Questa iniziativa contribuisce alla divulgazione scientifica e crea un ponte tra mondo accademico, operatori sanitari e pubblico generale, promuovendo una maggiore consapevolezza collettiva sulla salute pubblica e la sicurezza alimentare.

Interni: Studenti, ricercatori, docenti del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia "V. Erspamer" e dell'Università sapienza in generale Esterni: cittadino generico, consumatori abituali di integratori alimentari e in maniera specifica prodotti per la disfunzione erettile, soggetti a rischio di malattie cardiovascolari o particolarmente a rischio di reazioni avverse, professionisti del settore sanitario e farmacologico, Società Italiana di Farmacologia, lettori di SIF Magazine

https://www.sifweb.org/sif-magazine/autore/antonella-di-sotto g.sava@icloud.com adele.tangolo@sifweb.org

Risorse umane: docente universitario (RTDB/ SSD BIO/14) Risorse strumentali: risorse digitali, letteratura scientifica e fulltext open access o in abbonamento presso l'Università Sapienza, piattaforme digitali per la pubblicazione (SIF Magazine), social network (Facebbok, linkedin, twitter) Nessun finanziamento specifico

Impatto sociale. L’articolo ha un impatto significativo sulla salute pubblica, sensibilizzando i cittadini sui rischi legati all’uso di integratori adulterati, come "Epimen plus", che contiene farmaci non dichiarati per la disfunzione erettile. Informare il pubblico sui pericoli associati all’uso di prodotti non regolamentati contribuisce a ridurre i casi di esposizione a sostanze potenzialmente dannose, specialmente tra persone che potrebbero essere attratte da promesse di effetti rapidi come afrodisiaci o integratori per la salute sessuale. Inoltre, l’articolo promuove un comportamento di consumo più consapevole e informato, spingendo le persone a prestare maggiore attenzione alla provenienza e alla qualità dei prodotti acquistati, con un impatto positivo sulla prevenzione di rischi sanitari. Impatto economico. Sul piano economico, l'articolo potrebbe influenzare il comportamento dei consumatori, riducendo la domanda di integratori non regolamentati o sospetti, e orientando gli acquisti verso prodotti certificati e sicuri. Ciò può indurre le aziende del settore integratori a migliorare le loro pratiche di produzione e controllo di qualità, contribuendo alla crescita di un mercato più trasparente e regolamentato. Allo stesso tempo, può aumentare la pressione sulle autorità di regolamentazione per rafforzare i controlli su prodotti potenzialmente pericolosi, riducendo la diffusione di frodi alimentari e farmaceutiche. Impatto culturale. Dal punto di vista culturale, l’articolo incoraggia una maggiore consapevolezza e responsabilità nella sfera della salute e del benessere, contrastando l'idea che "naturale" sia sempre sinonimo di "sicuro". La diffusione di informazioni scientifiche affidabili contribuisce a cambiare la percezione pubblica sugli integratori alimentari, promuovendo una cultura del consumo responsabile e della fiducia nelle istituzioni sanitarie e nei controlli di qualità. Questo aiuta a creare un dibattito più informato e partecipativo sui temi della sicurezza alimentare e della farmacovigilanza, rafforzando il ruolo della scienza nella vita quotidiana dei cittadini.

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