Il laboratorio è stato svolto nell'ambito della giornata conclusiva del progetto "Adolescenti e cervelli diversi: differenze di genere nella vulnerabilità  agli effetti delle sostanze d'abuso", che ha coinvolto gli studenti in un workshop dal titolo "Cannabis terapeutica e ad uso ricreatico: differenze di genere e vulnerabilità adolescenziale" (https://dff.web.uniroma1.it/en/cannabis-terapeutica-e-ad-uso-ricreativo-...) con attività laboratoriali pomeridiane. L’obiettivo principale di questa attività è educare gli studenti al riconoscimento delle piante medicinali e d’abuso attraverso l’uso della microscopia ottica, favorendo una comprensione scientifica più profonda degli effetti che tali sostanze possono avere sul corpo umano, con particolare attenzione alle differenze di genere nella vulnerabilità agli effetti delle sostanze d'abuso. Gli studenti hanno osservato e analizzato al microscopio ottico vari materiali vegetali, tra cui foglie e infiorescenze di canapa, esaminando dettagli come i peli di copertura e altri elementi intracellulari. Inoltre, hanno eseguito la cromatografia su strato sottile per identificare i principi attivi presenti nelle piante analizzate. L'attività promuove l'apprendimento pratico e interdisciplinare, combinando conoscenze botaniche e farmacologiche, con un'attenzione particolare alla prevenzione dell’abuso di sostanze tra i giovani.

Alunni delle classi III A, III B e III C dell'Istituto Comprensivo di Aquino, sede di Aquino

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Strumentazione di laboratorio: Microscopi ottici per l’osservazione dei campioni vegetali. Materiali vegetali di canapa e altre piante medicinali. Cromatografia su strato sottile per l'analisi dei composti chimici presenti nei campioni. Personale docente e tecnico: coinvolgimento di esperti in botanica, farmacognosia e PhD students per guidare e supportare gli studenti durante l’attività. Materiali didattici e di supporto: Dispense, protocolli di laboratorio, schede descrittive dei composti vegetali analizzati.

Impatti sociali: L’attività contribuisce a migliorare la consapevolezza degli studenti riguardo ai rischi associati all'uso di sostanze d'abuso, in particolare la canapa, evidenziando le differenze di genere nella vulnerabilità agli effetti di tali sostanze. Promuove la prevenzione e l'educazione sulla salute mentale e fisica, sensibilizzando i giovani a evitare l’uso improprio di sostanze, e favorendo un atteggiamento responsabile e informato. Impatti economici: Attraverso una maggiore consapevolezza e formazione, l'attività può indirettamente contribuire alla riduzione dei costi sanitari legati al trattamento di dipendenze e patologie legate all’abuso di sostanze, soprattutto se promossa su scala più ampia come parte di programmi di prevenzione nelle scuole. Impatti culturali: L’iniziativa promuove una cultura scientifica e interdisciplinare, fornendo agli studenti strumenti pratici e teorici per comprendere meglio l’uso di piante medicinali e d’abuso. Stimola il dialogo tra scienza, salute pubblica e società, affrontando temi legati alla prevenzione e alla consapevolezza degli effetti delle sostanze d’abuso tra i giovani.

Numero di studenti partecipanti all'attività e loro coinvolgimento attivo nelle fasi pratiche (ad esempio, mediante questionari di feedback). Valutazione delle conoscenze acquisite, attraverso quiz o test pre e post-attività per misurare l’efficacia formativa dell’iniziativa. Efficacia della sensibilizzazione: Numero di domande, discussioni o richieste di approfondimento da parte degli studenti sui rischi legati all'abuso di sostanze. Report scientifici o relazioni prodotte dagli studenti al termine dell'attività, che dimostrino la comprensione delle tecniche di laboratorio e delle implicazioni delle piante d’abuso. Impatto preventivo a lungo termine: Numero di studenti che riportano una maggiore consapevolezza e un atteggiamento più prudente verso le sostanze d’abuso, misurabile attraverso questionari di follow-up a distanza di tempo.