Iniziativa
“Open Siesta Lab” (“Rome Technopole”, Flagship 7, Linea tematica 9)
Referente attività: Babiloni Claudio
Area di intervento: SALUTE PUBBLICA E BENESSERE
Durata dell’iniziativa: da 2022 a 2025
Luoghi di svolgimento: Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia “V. Erspamer”, Edificio CU027 e Edificio CU026.
Eventuale URL dell'iniziativa: https://www.uniroma1.it/it/notizia/premio-dalla-societa-internazionale-di-farmac…
Prevenzione delle malattie cerebrali dell’invecchiamento e invecchiamento attivo.
La piattaforma SmartMe&You ha lo scopo di permettere allo staff medico e paramedico di individuare
tempestivamente la comparsa di tali deficit nelle persone anziane. Nelle persone a cui il deficit cognitivo
è stato già diagnosticato in ospedale, l’Applicazione SmartMe&You permette di valutare se nel tempo si
verifichi un peggioramento clinico rapido.
L’Applicazione SmartMe&You ha, specificatamente, l’obbiettivo di favorire la valutazione e
l’allenamento delle funzioni cognitive e il monitoraggio dei fattori di rischio della sedentarietà, dello
stress cardiaco e delle alterazioni del ciclo sonno veglia (compresi i disturbi del sonno) mediante il
telemonitoraggio domestico. La registrazione dei dati sulla piattaforma SmartMe&You
(https://smartme.cloud.garr.it/), che risiede nel cloud del Consorzio GARR, permette il tracciamento delle
prestazioni cognitive e dei fattori di rischio per tutto il periodo di uso del tablet con i video giochi “seri” e
dello smartwatch Galaxy Watch.
Docenti di UNIROMA1: Prof. Claudio Del Percio e Dott.ssa Roberta Lizio
Dottorandi di ricerca di Neuroscienze Clinico-Sperimentali e Psichiatria di UNIROMA1: Dott. Enrico
Salamone, Dott. Matteo Carpi, Dott.ssa Mina De Bartolo, Dott. Dharmendra Jakhar, Dott. Lorenc Bajrami.
Assegnisti e contrattisti di ricerca di UNIROMA1: Dott.ssa Susanna Lopez, Dott. Giuseppe Noce.
Personale tecnico di UNIROMA1: Dott. Filippo Carducci
La ricerca con la piattaforma di telemonitoraggio domestico SmartMe&You (https://smartme.cloud.garr.it/) è
svolta dal Prof. Claudio Babiloni nell’ambito del Consorzio PDWAVES da lui fondato (www.pdwaves.eu/).
Il Consorzio comprende dieci istituzioni scientifiche con sede in otto Paesi: Italia, Spagna, Svizzera, Turchia,
Ungheria, Austria, Germania e Corea del Sud. Le istituzioni scientifiche italiane sono dieci, mentre quelle
internazionali sono nove. Sono riportate su https://www.pdwaves.eu/elementor-1262/.
L'impatto programmato è di promuove stili di vita salutari per la prevenzione delle malattie cerebrali
dell’invecchiamento e per monitorare i fattori di rischio di tali malattia legati alla sedentarietà, allo stress
cardiovascolare cronico nelle 24 ore e all’alterazione del ciclo sonno veglia con un sonno notturno
disturbato. L’Istituto Superiore della Sanità italiano ha pubblicato le stime delle persone anziane che soffrono
di gravi deficit cognitivi dovuti alle malattia cerebrali dell’invecchiamento in Europa considerando solo studi
di alta qualità (https://www.iss.it/news/-/asset_publisher/gJ3hFqMQsykM/content/id/5844710). Si contano
circa 1.100.000 persone con demenza (di cui il 50-60% con Alzheimer) e, inoltre, 900.000 con lo stadio
prodromico della demenza: mild cognitive impairment. La stima di circa 1.100.000 persone con demenza
deriva da una meta-analisi che ha considerato 9 studi condotti in Europa tra il 1993 e il 2018 per un totale di
18.263 partecipanti, di cui 2.137 con diagnosi di demenza. Il tasso di prevalenza standardizzato per età e
sesso è risultato del 7,1%. Il costo sociale ed economico della cura e della gestione familiare di questi
pazienti è enorme, considerando che devono ricevere un monitoraggio con visita neurologica specialistica,
somministrazione di test neuropsicologici e scale cliniche e valutazione con risonanza magnetica circa ogni
anno di malattie che possono durare 10 anni o più. Inoltre, questi pazienti necessitano dell’assistenza di
familiari o personale appositamente arruolato per 24 ore al giorno.
L’Applicazione SmartMe&You (https://smartme.cloud.garr.it/) basata su cloud del Consorzio GARR
(www.garr.it) è parte di un ambiente smart di telemonitoraggio domestico delle funzioni cognitive e motorie,
dello stato di stress generale e del ciclo sonno-veglia nelle persone anziane a rischio di deficit cognitivi e che
abbiano già ricevuto una diagnosi di deficit cognitivi (per esempio, la malattia di Alzheimer o quella di
Parkinson).
L’Applicazione SmartMe&You ha, specificatamente, l’obbiettivo di favorire la valutazione e l’allenamento
delle funzioni cognitive mediante video giochi “seri” implementati su tablet commerciali e di monitorare con
uno smartwatch Galaxy Watch (Samsung) commerciale da lui acquistato o ricevuto dal gruppo di ricerca di
riferimento il rischio della demenza legato alla sedentarietà, lo stress cardiaco cronico, l’alterazione del ciclo
sonno veglia e i disturbi del sonno mediante il telemonitoraggio domestico. L’utilizzatore può scaricare
l’Applicazione SmartMe&You sul suo tablet di casa e usarla in base alle istruzioni fornite. L’Applicazione
consiste di sette video-giochi “seri” su tablet che misurano le funzioni cerebrali che regolano la vigilanza,
l’attenzione e i processi di decisione con risposta rapida rispetto a semplici regole e stimoli visivi. Queste
funzioni sono, infatti, molto sensibili agli effetti delle malattie che causano deficit cognitivi nelle persone
anziane. Tutti i dati sulla prestazione a questi video-giochi “seri” sono pseudo-anonimizzati per proteggere
sempre l’identità di chi usa l’Applicazione SmartMe&You. Più di cento persone anziane a rischio di o con
deficit cognitivi hanno usato con successo l’applicazione per monitorare le proprie funzioni cognitive e i
suddetti fattori di rischio.
I dati e gli utilizzatori dell’uso dell’applicazione SmartMe&You (https://www.pdwaves.eu/smartmeyou/)
sono registrati in forma pseudo-randomizzata sulla piattaforma SmartMe&You
(https://smartme.cloud.garr.it/) che risiede nel cloud del Consorzio GARR. Si sottolinea l’impossibilità di
identificare l’identità degli utilizzatori grazie a tale pseudo-randomizzazione, anche per un hacker che
riuscisse a violare il firewall del cloud del Consorzio GARR.