Iniziativa
Integratori alimentari ad attività adattogena e performance sportive: basi farmacologiche ed evidenze cliniche
Referente attività: Di Sotto Antonella
Area di intervento: SALUTE PUBBLICA E BENESSERE
Durata dell’iniziativa: 2024
Luoghi di svolgimento: Dipartimento di Farmacia, Università degli studi “G. d’Annunzio”, Chieti, aula Magna G. Bettoni
L’iniziativa ha previsto l’organizzazione di una giornata formativa aperta a sportivi, farmacisti, esperti del settore, studenti e cittadini, con l’obiettivo di sensibilizzare sui rischi delle interazioni tra farmaci e integratori. Gli output comprendono un aumento della conoscenza dei partecipanti sui temi trattati e un miglioramento della capacità di prevenzione e gestione degli effetti avversi.
Dal punto di vista sociale, l’attività promuove scelte più consapevoli e sicure nell’uso di integratori, con ricadute positive sulla salute pubblica. A livello culturale, favorisce la diffusione di una maggiore fiducia nella medicina basata sulle evidenze.
I docenti e i ricercatori hanno partecipato allo svolgimento dell'iniziativa, arricchendo le proprie competenze scientifiche e professionali. Ciò ha favorito il consolidamento delle attività formative e di ricerca interdisciplinare, nonchè le collaborazioni interateneo.
Impatto sociale. L’iniziativa si propone di aumentare la consapevolezza dei rischi derivanti dall’uso combinato di farmaci e integratori alimentari nello sport, sia tra i professionisti che tra gli utenti non specialisti. L’obiettivo è fornire strumenti e conoscenze che possano migliorare la prevenzione di effetti avversi e la gestione sicura della performance sportiva. Ciò promuove un approccio più responsabile alla salute, riducendo il ricorso a pratiche non sicure e favorendo una migliore consulenza professionale nel settore.
Impatto economico. L’iniziativa mira a migliorare la qualità delle consulenze in ambito sportivo e sanitario, sostenendo operatori del settore come farmacisti, esperti e associazioni sportive. A lungo termine, si prevede una riduzione dei costi legati al trattamento di reazioni avverse o di complicazioni derivanti da un uso scorretto di integratori, nonché una crescita del mercato per prodotti regolamentati e certificati.
Impatto culturale. Culturalmente, l’iniziativa stimola una maggiore attenzione al tema della sicurezza dei prodotti naturali, superando il pregiudizio che “naturale” sia sempre sinonimo di “sicuro”. Favorisce inoltre il dialogo tra università, operatori sanitari e cittadini, consolidando una cultura della prevenzione e della salute basata su conoscenze scientifiche validate.