Favorire le opportunità di accesso alla conoscenza scientifica, diffondere la cultura scientifica e promuoverla come parte del patrimonio culturale collettivo. - Far percepire ai cittadini i centri di ricerca come risorsa per il territorio. - Mettere in rete le istituzioni culturali e universitarie del territorio, in particolare l’Università Sapienza che sarà coinvolta direttamente in alcune attività del progetto, associazioni, scuole enti territoriali - Favorire l’inclusione sociale, coinvolgere la cittadinanza nell’offerta culturale scientifica della città, ampliando la fascia di pubblico raggiunta, in particolare il pubblico nelle periferie.Sviluppare negli scienziati nuovi linguaggi e metodi per diffondere il pensiero scientifico

Ospiti: Igor Branchi, Neuroscienziato e Massimo Marraffa, Filosofo. partecipazione Asscoiazione Formascienza e Numero Cromatico. Pubblico generico: (dai 17 agli 83 anni) circa 35

Bando ateneo TM

Aumentare la consapevolezza degli scienziati del loro ruolo nella società, non solo come produttori di avanzamento scientifico, ma come parte integrante del processo decisionale collettivo su temi sensibili. Sviluppando negli scienziati nuovi linguaggi e metodi per diffondere il pensiero scientifico, facendoli aprire al confronto con la collettività attraverso un dibattito pubblico fuori dagli spazi universitari abituali, si incrementerà la percezione del peso che possono avere nel dibattito pubblico. Migliorare la percezione dei cittadini sulla comunità scientifica e sugli enti di ricerca, che rappresentano una risorsa importante per il territorio, capace di veicolare informazioni affidabili su temi sensibili e di interesse, ampliando le opportunità di accesso alla conoscenza scientifica, soprattutto per il pubblico delle periferie, il livello di informazione e le capacità critiche delle persone coinvolte nelle iniziative, e facendo percepire come il pensiero scientifico sia una conquista del pensiero umano che aiuta a confrontarsi con le sfide attuali. Integrando diverse culture, scientifica, umanistica e artistica, si vuole aumentare l’inclusione sociale veicolando il dibattito scientifico su un piano facilmente fruibile.

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