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Caffè Scienza - L'epilessia tra arte, antiche credenze e nuove frontiere - posticipato al 21 Marzo 2023

Caffè Scienza
 
 

L'evento è stato posticipato al 21 Marzo ore 17:00

https://youtube.com/live/n0TpmxShBEE?feature=share

 
 
 
  ⭐ "L'epilessia tra arte, antiche credenze e nuove frontiere"
 
  In questo evento gli studenti incontreranno 2 ricercatori universitari che si confronteranno su un tema comune. Gli studenti, con le domande agli ospiti, si inseriranno nel dibattito portando il proprio punto di vista, aumentando il valore aggiunto del confronto  
 
 
Abstract
L’epilessia è una malattia neurologica estremamente diffusa caratterizzata da crisi ricorrenti causate da una ipereccitabilità anomala delle cellule nervose. Purtroppo questa malattia neurologica colpisce circa 1% della popolazione mondiale (in Italia circa 400-500.000 persone). Nel corso della storia le credenze popolari sull’epilessia sono state le più variegate; basti pensare che nel tardo Medioevo la malattia era spesso collegata ad esperienze di possessione religiosa e le persone affette da epilessia erano considerate degli esseri demoniaci. Il fatto, poi, che di epilessia abbiano sofferto personaggi famosi (Giovanna D’Arco, Van Gogh, etc) ha contribuito a creare attorno a questa patologia un alone di mistero e di "fascinazione" al tempo stesso. Tra gli epilettici molto famosi ci fu anche lo scrittore russo Fedor Dostoevskij. Egli descrisse le sue crisi in modo dettagliato nel suo romanzo "L'Idiota", per bocca del principe Myškin: "In quell’attimo, che aveva la durata di un lampo, la sensazione della vita e il senso dell’autocoscienza sembravano decuplicare di forza. Il cuore e lo spirito si illuminavano di una luce straordinaria….”. Oggi per fortuna la "luce straordinaria" è quella accesa dalla scienza che ha studiato e proposto nuove ipotesi e meccanismi riguardo la genesi degli accessi epilettici. Parleremo di epilessia farmaco resistente e dei nuovi approcci metodologici e terapeutici per le forme più gravi di questa malattia. Illustreremo l’epilessia come una delle conseguenze della neuroinfiammazione e/o di alterazioni della neurotrasmissione cerebrale. Infine, parleremo di epilessia nei bambini e di come questa influenzi il loro sviluppo cerebrale e cognitivo. Tutto questo, nel tentativo di trasformare quella “luce straordinaria” decritta da Dostoevskij, in una luce di novità scientifica e di speranza nella battaglia terapeutica contro questa malattia.
 
 Eleonora Palma, neuorscienziata
 Eleonora Palma è attualmente Professore Ordinario di Fisiologia, presso la Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università di Roma. Si è occupata dello studio dei meccanismi di base nelle epilessie umane, in particolare nelle epilessie farmacoresistenti, approfondendo il ruolo dei neurotrasmettitori inibitori, come il GABA, nelle crisi epilettiche e la ricerca di nuove possibili terapie. Ha studiato come la neurotrasmissione possa essere alterata nelle malattie del neurosviluppo e in quelle neuromuscolari. Ha numerose collaborazioni internazionali e nazionali. È autrice di numerosi articoli scientifici pubblicati su prestigiose riviste internazionali. 
  
Gabriele Ruffolo, neuroscienziato
RUFFOLO Gabriele Ruffolo è un Neurofisiologo attualmente Ricercatore presso il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia dell’Università Sapienza. Ha ottenuto il Dottorato di Ricerca in Neuroscienze clinico sperimentali e psichiatria, ha pubblicato numerosi lavori scientifici su riviste internazionali frequentando laboratori di ricerca presso gruppi scientifici accreditati a livello internazionale. Si è occupato principalmente dello studio della trasmissione sinaptica nel sistema nervoso centrale e periferico, in particolare del ruolo dell’inibizione neuro miastenia gravis.  
 
 
L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale di youtube: 
 
per maggiori info contattare: laura.maggi@uniroma1.it