L’obiettivo dell’articolo è fornire una panoramica equilibrata e scientificamente fondata sui benefici e rischi legati all’uso dei preparati a base di aloe, un rimedio naturale molto popolare. Da una parte, vengono illustrati gli effetti benefici documentati dell’aloe, come le sue proprietà antinfiammatorie, idratanti e cicatrizzanti; dall’altra, l’articolo sottolinea i possibili rischi per la salute legati a un uso eccessivo o improprio di preparati a base di aloe, soprattutto quelli contenenti antrachinoni, sostanze lassative che possono avere effetti tossici. L’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull'importanza di un utilizzo consapevole di questi prodotti, basato su informazioni corrette e sulla supervisione di professionisti sanitari. L’iniziativa mira a promuovere un approccio responsabile all'automedicazione, incoraggiando i consumatori a considerare sia i benefici sia i potenziali rischi dell’uso di preparati naturali, in particolare quelli non regolamentati adeguatamente. L'iniziativa è parte di un più ampio impegno volto a coinvolgere i cittadini nel dibattito sui temi medico-scientifici, promuovendo la comprensione del complesso mondo della Farmacologia, Farmacognosia e sulle problematiche di sicurezza associate all'uso del farmaco e di altri prodotti della salute. Gli articoli pubblicati in SIF Magazine (ivista online SIF Magazine della Società  Italiana di Farmacologia https://www.sifweb.org/sif-magazine/chi-siamo) sono scritti per fornire al cittadino informazioni affidabili, trasparenti e libere da interessi economici su temi di attualità legati all'uso e alla sicurezza di farmaci, integratori alimentari e nutraceutici, in particolare le basi farmacologiche, le evidenze cliniche e la sicurezza di impiego di medicinali vegetali e prodotti naturali, spiegando in modo semplice sia i benefici sia i potenziali rischi derivanti da un uso scorretto o non regolamentato. In tal modo, si può migliorare la qualità della vita e la salute della popolazione, fornendo dati scientifici certi e indipendenti, affinché i cittadini possano fare scelte consapevoli. Questa iniziativa contribuisce alla divulgazione scientifica e crea un ponte tra mondo accademico, operatori sanitari e pubblico generale, promuovendo una maggiore consapevolezza collettiva sulle basi scientifiche dell'uso dei prodotti naturali e sulla loro sicurezza di impiego.  

Interni: Studenti, ricercatori, docenti del Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia "V. Erspamer" e l'Università Sapienza in generale Esterni: cittadino generico, pazienti affetti da stipsi, professionisti del settore sanitario e farmacologico, Società Italiana di Farmacologia, lettori di SIF Magazine

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Risorse umane: docente universitario (RTDB/ SSD BIO/14) Risorse strumentali: risorse digitali, letteratura scientifica e fulltext open access o in abbonamento presso l'Università Sapienza, piattaforme digitali per la pubblicazione (SIF Magazine), social network (Facebook, LinkedIn, Twitter) Nessun finanziamento specifico

Impatti sociali. L’articolo ha un impatto sociale significativo, poiché informa i consumatori dei rischi legati all'uso indiscriminato dei preparati a base di aloe, spesso percepiti come sicuri in quanto “naturali”. Educare il pubblico su questi rischi contribuisce a ridurre l'automedicazione non consapevole e promuove una maggiore attenzione verso la sicurezza nell'uso dei rimedi naturali. Questo miglioramento nella consapevolezza pubblica può ridurre gli effetti collaterali legati all’uso non controllato di integratori a base di aloe. Impatti economici. Dal punto di vista economico, un'informazione più corretta e completa sull'uso dell'aloe può portare a un mercato più trasparente e responsabile, dove i consumatori cercano prodotti regolamentati e di alta qualità, riducendo la domanda di preparati non certificati o potenzialmente pericolosi. Inoltre, una maggiore consapevolezza può aiutare a ridurre i costi sanitari legati a trattamenti di emergenza o ricoveri dovuti a effetti collaterali di integratori non utilizzati correttamente. Impatti culturali. Culturalmente, l’articolo contribuisce a sfatare il mito secondo cui i rimedi naturali sono sempre sicuri. Promuove una cultura della salute basata su evidenze scientifiche, dove i consumatori sono incoraggiati a fare scelte informate e consapevoli, basandosi su dati affidabili e sul consiglio di professionisti sanitari. Questo approccio aiuta a integrare meglio i rimedi naturali nella medicina moderna, favorendo un equilibrio tra tradizione e scienza.

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