Iniziativa
Progetto Terza Missione Sapienza: Adolescenti e "cervelli diversi": differenze di genere nella vulnerabilità agli effetti delle sostanze d'abuso
Referente attività: Patrizia Campolongo
Area di intervento: Public engagement: scuole, città, territori
Durata dell’iniziativa: 2023-10-01
Luoghi di svolgimento: Licei e scuole secondarie del Lazio
Eventuale riferimento ad attività con/per/di: scuole
Coinvolgimento e interazione con il mondo della scuola
- studenti corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e in Farmacia della Sapienza, circa 20 docenti e 10 dottorandi Sapienza.
- Associazione Valentina De Castro,2017 studenti, 90 classi appartenenti a 12 istituti scolastici differenti del Lazio, costituiti per la maggior parte da scuole secondarie di primo grado e in minor parte da scuole secondarie di secondo grado.
La conoscenza delle modificazioni cui va incontro il nostro cervello in seguito ad esposizione ad una sostanza d’abuso e dei danni anche irreversibili che questa può causare, ha aumentato negli studenti la consapevolezza dei rischi cui ci si espone quando si decide di “sperimentare chimicamente” disincentivando l’utilizzo di sostanze psicotrope. La proposta ha voluto incoraggiare gli adolescenti e le rispettive famiglie ad adottare stili di vita più salutari mediante l’informazione circa gli effetti nocivi, soprattutto in età adolescenziale, contrastare la disuguaglianza sociale che vede il tossicodipendente come un “vizioso” piuttosto che come un malato, e far conoscere il pericolo derivante dalla sperimentazione, anche saltuaria, delle nuove sostanze psicoattive. Purtroppo, l’età della cosiddetta “prima sperimentazione”, di solito sotto forma di spinello, sigaretta o alcolici, si sta gradualmente abbassando, mentre sta gradualmente aumentando il numero di giovanissimi che utilizzano sostanze d’abuso. Pertanto, la veicolazione di informazioni su un argomento così delicato, in maniera interattiva e con modalità ludiche, effettuato inizialmente da parte di esperti ma successivamente dagli stessi studenti ai propri compagni, ha avuto l’obiettivo di disincentivare i ragazzi nella fascia d’età 11-14 anni dall’approcciarsi alle sostanze psicotrope. Per monitorare l’impatto generale del progetto e valutare le competenze apprese, durante le lezioni frontali sono stati somministrati dei questionari agli studenti. In particolare, i questionari presentati sono stati strutturati in maniera tale da osservare il numero di risposte corrette prima dello svolgimento della lezione e al termine della stessa, in seguito all’autocorrezione. I questionari sono stati svolti con Kahoot. Il risultato è stato positivo per la maggior parte delle classi partecipanti .
