LE ATTIVITA' DEL DIPARTIMENTO DI FISIOLOGIA E FARMACOLOGIA NELL'AMBITO DEI PROGETTI DI TERZA MISSIONE FINANZIATI DALL'ATENEO COMPRENDONO:
Bando 2024
- Adolescenti e cervelli diversi: differenze di genere nella vulnerabilità agli effetti delle sostanze d'abuso [Referente: Prof.ssa Patrizia Campolongo]
Il progetto "Adolescenti e Cervelli Diversi" mira a sensibilizzare i giovani sul tema delle sostanze d’abuso, con un focus sulle differenze di genere nella vulnerabilità agli effetti delle droghe. Attraverso lezioni interattive, laboratori didattici e contest creativi, gli studenti vengono coinvolti in un percorso educativo che combina scienza, prevenzione e consapevolezza. L’obiettivo è fornire loro strumenti pratici e conoscenze scientifiche per comprendere i rischi associati all’uso di sostanze psicoattive, favorendo scelte di vita più salutari.
Bando 2022
- Mens sana in corpore activo: promozione dell’attività fisica per migliorare lo stato di salute, fisica e mentale, e per incentivare la fruizione del patrimonio artistico di Sapienza nelle popolazioni del I e II Municipio ed in particolare in quelle con disabilità, negli anziani e nei bambini [Referente: Prof. Marco Bernardi - marco.bernardi@uniroma1.it]
Scopo del progetto è quello di promuovere uno stile di vita sano attraverso la pratica dell’attività fisica (AF) e l'uso di corrette abitudini alimentari. In particolare, al fine di migliorare lo stato di salute della popolazione reclutata (soprattutto persone con disabilità, anziani e bambini ed adolescenti) e promuovere la conoscenza del patrimonio di Sapienza, sarà incentivata l’attività di cammino tra luoghi di interesse storico-artistico di Sapienza (LISAS). Lo studio sarà suddiviso in 3 fasi. Nella fase 1 della durata di 10-12 mesi verranno creati percorsi monitorati, da seguire a piedi o su sedia a ruote, che congiungono i LISAS. In ogni LISAS, con cartelli informativi (a inizio e fine percorso) dotati di QR code, si potrà fruire sia della descrizione del sito sia delle informazioni relative a distanza percorsa, velocità di percorrenza e dispendio energetico. in questa fase verrà svolto il reclutamento dei partecipanti. La fase 2, che durerà circa 1 anno e per ciascun singolo partecipante almeno 6 mesi, prevede la valutazione dei partecipanti prima e dopo il periodo di AF monitorata mediante opportuni test di valutazione funzionale e della salute fisica e mentale, individuati in fase 1, ed un counseling nutrizionale. La fase 3, della durata di 2-4 mesi, prevede la presentazione e divulgazione dei principali risultati del progetto.
Tre giornate a carattere congressuale/divulgativo saranno svolte rispettivamente dopo 8, 12 (fine fase 1) e 23 mesi: la prima, scientifica, rivolta principalmente ai Medici di Medicina generale ed altri esperti di salute pubblica, espliciterà come e perché l’AF migliora la salute e le modalità con cui l'esercizio fisico può diventare strumento terapeutico; la seconda, di tipo motivazionale e rivolta soprattutto ai partecipanti al progetto, illustrerà i benefici di uno stile di vita attivo, le modalità di attuazione dell’AF e la bellezza dei LISAS; la terza, al compimento della fase 3, presenterà i risultati del progetto e, con opportuni indicatori, l’effetto dell’AF sulla salute dei partecipanti.
Bando 2021
- Sapienza in città. Comunità si incontrano fra teatro e caffèscienza [Referente: Prof.ssa Laura Maggi - laura.maggi@uniroma1.it]
La recente crisi pandemica ha evidenziato alcune fragilità nei meccanismi di comunicazione della scienza e pone il mondo della ricerca davanti a importanti sfide per lo sviluppo di nuove ed efficaci strategie di divulgazione. Questo progetto ha la finalità di sperimentare metodologie innovative di comunicazione per migliorare la percezione del ruolo della scienza e degli scienziati nella popolazione, favorire il dibattito e l’inclusività delle zone svantaggiate e, al contempo, favorire l’empowerment femminile. Si propone di realizzare una mostra e 8 eventi in cui i ricercatori potranno incontrare il pubblico, utilizzando due formati: i caffè scienza e quello più innovativo di Teatro Scienza. Gli eventi saranno replicati per due tipologie di target: scuole di Roma e del Lazio, che verranno ospitate negli spazi Sapienza, e pubblico generico delle periferie, dove i ricercatori universitari utilizzeranno spazi territoriali per favorire l’inclusione sociale. Facendo interagire ricercatori, attori-improvvisatori e pubblico si vogliono creare eventi in cui la conoscenza scientifica risulti più fruibile attraverso interpretazioni artistiche e spiegazioni dei ricercatori che possano incrementare le opportunità di accesso e partecipazione alla conoscenza, anche da parte di pubblici distanti, di tali temi. Inoltre, gli stessi ricercatori avranno modo di acquisire nuovi linguaggi e metodi per la diffusione del pensiero scientifico. Gli eventi saranno trasmessi in streaming video per aumentare il bacino di utenza e raggiungere potenzialmente tutto il territorio nazionale. Nel progetto si affronteranno questioni di genere, facendo attenzione alla scelta degli ospiti e allestendo in Sapienza una mostra sulle donne nella storia della scienza.
EVENTI DEL PRIMO ANNO (2022)
1 caffè scienza per le scuole (Sapienza)
1 Science Show Mun XI (Biblioteca Marconi)
1 caffè scienza Mun XI (Biblioteca Marconi)
1 Science Show per le scuole (Sapienza)
1 Science Show Mun XI (Biblioteca Marconi)
EVENTI DEL SECONDO ANNO (2023-2024)
1 caffè scienza e Science Show per le scuole (Sapienza)
1 caffè scienza Mun III (Assoc. Aprês La Classe)
1 Science Show Mun III (Biblioteca Ennio Flaiano)
CaffèScienza
13 maggio 2022
COMPLESSITÀ. COME NOBEL INSEGNA
con Federico Ricci Tersenghi, fisico
Biblioteca G. Marconi, Roma
https://www.youtube.com/watch?v=hh2yL8_ssfo&t=2902s
21 marzo 2023 (scuole)
L'EPILESSIA TRA ARTE, ANTICHE CREDENZE E NUOVE FRONTIERE
con Eleonora Palma e Gabriele Ruffolo, neuroscienziati
Dipartimento di matematica, Aula V
https://www.youtube.com/watch?v=n0TpmxShBEE
- AllenaMente: potenziare la memoria tramite l’attività sportiva [Referente: Dott. Edoardo Pisa - edoardo.pisa@uniroma1.it]
Tipologia di progetto: avvio
Recenti studi dimostrano come l’attività fisica influenzi positivamente le prestazioni cognitive, facilitando lo sviluppo della corteccia cerebrale e promuovendo la neurogenesi. L’obiettivo del progetto è quello di far acquisire consapevolezza ai giovani riguardo il funzionamento della memoria, promuovendo l’attività fisica quale metodo innovativo per migliorarla. L’iniziativa prevederà il coinvolgimento di scuole secondarie di I e II grado, attraverso una prima fase di lezioni didattiche frontali. Gli/le studenti/esse verranno poi coinvolti in un piccolo progetto di ricerca, per valutare i benefici dell’esercizio fisico sulla memoria. Tutti i/le ragazzi/e assisteranno ad una videolezione, seguita dallo studio di un testo. Verranno poi suddivisi in gruppi: uno effettuerà attività fisica mentre l’altro non sosterrà attività fisica. Saranno poi valutati/e attraverso un questionario interattivo. I risultati verranno analizzati dagli studenti stessi durante una Summer/Winter School organizzata presso la Sapienza alla quale parteciperanno alcuni/e studenti/esse selezionati/e. Durante la School, i/le ragazzi/e parteciperanno a lezioni di esperti nazionali e internazionali e svolgeranno attività sportiva presso i centri di SapienzaSport, grazie al supporto ricevuto dalla Prorettrice allo sport e al benessere e dal Direttore del Centro servizi SapienzaSport della Sapienza. Gli/Le studenti/esse presenteranno i dati raccolti in una conferenza. Il presente progetto si avvale del supporto del Centro di Riferimento per la Salute Mentale e le Scienze Comportamentali dell’Istituto Superiore di Sanità, della fondazione “I Lincei per la scuola” e dell’Associazione Valentina De Castro.
- Adolescenti e “cervelli diversi”: differenze di genere nella vulnerabilità agli effetti delle sostanze d’abuso [Referente: Prof.ssa Patrizia Campolongo - patrizia.campolongo@uniroma1.it]
La continua immissione nel mercato di nuove sostanze psicoattive a basso costo e facilmente reperibili in rete sta contribuendo ad una grave crescita della diffusione di sostanze d’abuso soprattutto nella fascia adolescenziale, fase dello sviluppo caratterizzata da un forte desiderio di “trasgressione” e da una scarsa percezione del rischio. Un aspetto, spesso sottovalutato, è la differenza di genere che si registra sia nel consumo che negli effetti indotti da sostanze d’abuso. Infatti, l’organismo umano ed in particolare il cervello risultano essere “diversi” tra la popolazione maschile e quella femminile, e tra quella adulta e adolescente, con una diversa vulnerabilità agli effetti tossici indotti da sostanze d’abuso. Il presente progetto si pone gli obiettivi di: 1) sensibilizzare ed informare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado sugli effetti indotti da sostanze d’abuso convenzionali e di nuova identificazione; 2) illustrare e far comprendere le differenze di genere sottese a tali effetti; 3) estendere tali nozioni alle famiglie e ai docenti degli istituti coinvolti; 4) informare gli operatori sanitari sulle ultime scoperte scientifiche relative alle conseguenze cliniche derivanti da assunzione di nuove sostanze psicoattive. Inoltre, attraverso un “laboratorio creativo” verranno forniti ad alcuni studenti selezionati delle basi scientifiche per poter scrivere e divulgare pubblicazioni su questo tema. Il progetto sarà articolato in lezioni frontali presso gli istituti scolastici, laboratori creativi e due congressi in Sapienza con esperti del settore. Il presente progetto ha ricevuto il supporto di 4 Associazioni senza fini di lucro impegnate sul territorio e coinvolgerà (oltre la Sapienza) tre Università, diverse società scientifiche ed enti esterni quali ISS e IN-CNR.
- Curiamoci con (CO)SCIENZA e "SAPIENZA": dall’uso sicuro dei farmaci alla terapia nei più piccoli [Referente: Dott.ssa Eleonora Riccardi - eleonora.riccardi@uniroma1.it]
Tipologia di progetto: avvio
L’utilizzo scorretto di un farmaco è un evento purtroppo comune e che può rivelarsi anche estremamente dannoso per il paziente. Il margine di errore aumenta quando il soggetto adulto, in questo caso un genitore, è chiamato alla somministrazione del farmaco al figlio. Studi epidemiologici hanno rivelato come l’errore da parte del genitore si verifichi a causa di una mancata consapevolezza dell’utilizzo corretto del farmaco, a cui si somma una confondente etichettatura e una poco chiara prescrizione medica. Non di rado il genitore cerca “soluzioni alternative” (spesso inadeguate all’efficacia della terapia) per far sì che i bambini assumano il farmaco. Si avverte, dunque, la necessità di un sostegno nei confronti del piccolo paziente e della sua famiglia, educando ad un corretto utilizzo del farmaco in casa, partendo dall’attinenza alla terapia in termini di dosaggio, tempistiche e modalità di assunzione.
La presente iniziativa si propone pertanto di educare all’utilizzo consapevole e corretto dei farmaci, evitando errori che potrebbero comprometterne l’efficacia. Il progetto, che vedrà la collaborazione di Dottorandi e Assegnisti di diversi dipartimenti Sapienza, il coinvolgimento del Museo di Storia della Medicina e la partecipazione ed il patrocinio della Società Italiana di Farmacologia, sarà indirizzato alle scuole secondarie di I e II grado e a genitori e docenti di scuole di ogni ordine e grado.
Bando 2019
- Open Mind [Referente Prof. Davide Ragozzino - davide.ragozzino@uniroma1.it]
Il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia ha collaborato con il CRIN per la elaborazione ed attuazione del progetto di terza missione dal titolo “OPEN MIND”, un progetto di neuroscienze applicate a temi di impatto sociale, e rivolto alla popolazione giovanile/scolastica. Il progetto è stato finalizzato a rispondere alle esigenze di approfondimento dei temi legati alle Neuroscienze appunto da parte della nostra popolazione giovanile/scolastica, raramente realizzabile nell’insegnamento curricolare. “OPEN MIND” ha dato luogo alla produzione di due brevi video divulgativi su argomenti legati alle Neuroscienze e rivolti alla popolazione delle scuole medie e superiori. Il progetto si è proposto di seguire un approccio di co- creazione, coinvolgendo docenti e studenti/esse dell’ultimo triennio di istruzione secondaria direttamente nella costruzione e finalizzazione dei video. I risultati del progetto sono stati presentati ad un pubblico scolastico (studenti, docenti, dirigenti)
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con l’Associazione Adamascienza (https://adamascienza.com/)